Nel 2000 i Cenobites si sono fatti apprezzare dalla critica, con il loro debutto sulla lunga distanza titolato "Demon To Some... Angels To Others" e così, l'anno scorso, la Drunkabilly Records ha pensato bene di fare uscire un nuovo 7", esclusivamente su picture disc, ed in tiritura limitata a 500 copie. Ok, questo è tutto quello che si poteva fare, per tenere caldi i fans e tradire l'attesa per il nuovo lavoro. Quindi già per volontà dell'etichetta questo dischetto è destinato quasi esclusivamente agli aficionados di questi 4 psycho punkers dalle creste selvaggie. La prima song titolata "C.A.M." si differenzia in maniera evidente dal resto del lavoro, principalmente per una attitudine leggermente più orientata al rock'n'roll e per gli assoli di piano in stile Jerry Lee Lewis che se ne escono in alcune sue parti. Il risultato non è sicuramente clamoroso, ma "C.A.M." si lascia scoltare piacevolmente. "Bad Habit" inizia a martellare e a spingersi sul sound caro ai nostri, nel tipico psychobilly style, con la voce malvagia di Dimitri che tesse le sue trame su riffs dal sapore quasi metal. A concludere ci pensa "Halloween" un mid tempo senza infamia e senza lode, con la band impegnata a dipingere atmosfere spettrali, come predetto dal titolo della song. Esprimere un giudizio su 10 minuti scarsi di musica è davvero difficile, tuttavia mi sento di promuovere i ragazzi ed invitare gli Exploders a visitare il sito della band, davvero molto curato e capace di trasporre in grafica le connotazioni orrorifiche dei Cenobites. Se non li conoscevate, ora avete un pretesto per inserire una nuova band nel fascicolo delle vostre conoscenze in attesa di una prova più sostanziosa. Pensate pure all'eventualità di reperire il loro primo lavoro, credo non ne rimarrete delusi!

Recensione realizzata da Bruno Rossi